Orientamento
Oggi l’orientamento assume un ruolo sempre più centrale nella scelta e nella pianificazione del percorso formativo-professionale dell’ individuo.
Orientare significa sviluppare nella persona le competenze, durante tutto l’arco di vita, di operare in modo autonomo nella società, avendo la capacità di prendere decisioni, di scegliere e di autovalutarsi.
La possibilità per l’individuo di diventare imprenditore di se stesso, sia nello studio che nella carriera lavorativa, si realizza attraverso la capacità di prendere decisioni in base alle proprie scelte e alle proprie motivazioni, rafforzando la consapevolezza di sè, dei propri limiti e delle proprie potenzialità per rapportarsi in modo efficace alle reali necessità del mercato del lavoro.
Nella vita di ogni individuo esistono dei momenti di passaggio da una condizione all’altra che costituiscono degli eventi stressanti in cui le decisioni prese possono essere predittive del percorso di carriera e incidono sull’identità della persona.
Il compito della consulenza orientativa consiste nel sostenere ed affiancare la persona nella costruzione di un proprio personale progetto di vita lavorativa o di studio, fondato su decisioni consapevoli e responsabili in situazioni di passaggio quali:
- dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore (orientamento scolastico)
- dalla scuola media superiore all’università (orientamento universitario)
- da uno stato di disoccupazione a quello di occupazione (orientamento al lavoro)
- da un’azienda ad un’altra (orientamento al lavoro)
- da una postazione lavorativa ad un’altra all’interno di una stessa azienda (orientamento al lavoro)
Il percorso di orientamento si propone perciò di fornire supporto e strumenti per:
- comunicare in modo efficace
- promuovere le capacità di decision making e di problem solving
- sostenere un colloquio di lavoro
- scrivere un curriculum vitae / lettera di accompagnamento al cv
